A Rose for Unbroken Kids

L’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) ha registrato nel primo anno di guerra 21.293 vittime ucraine.
Di queste vittime, 1.441 sono bambini: 487 uccisi e 954 feriti.

Le vittime civili sono state causate per lo più dall’uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio.
Per questa terribile emergenza è nato Unbroken, un ospedale di 7 piani e 4mila metri quadrati dove le persone colpite dalla guerra ricevono assistenza medica, che include chirurgia ricostruttiva, ortopedia, protesi (non solo montate, ma anche fabbricate), riabilitazione fisica, psicologica e psicosociale dei pazienti feriti.

Il danno della guerra, drammatico per tutta la popolazione, diventa ancora più terribile per i bambini, che ricevono danni fisici e psicologici gravissimi.

Il danno della guerra, drammatico per tutta la popolazione, diventa ancora più terribile per i bambini, che ricevono danni fisici e psicologici gravissimi.

Unbroken Kids è l’iniziativa del First Medical Union e del Saint Nicholas Hospital di Lviv assieme a Fondazione Soleterre e Fondazione Zaporuka per la cura e la riabilitazione fisica e psicologica dei pazienti pediatrici con ferite di guerra.

All’interno del Saint Nicholas Hospital, un intero piano (circa 1.000mq) è dedicato al Centro Unbroken Kids: può garantire in un anno l’accesso alle cure a 600 pazienti pediatrici ricoverati e ad altri 300 in modalità ambulatoriale.
Nel periodo marzo-giugno 2023 si sono realizzati i lavori di ristrutturazione del centro di riabilitazione e l’allestimento degli spazi di cura, tra cui una piscina terapeutica e sale per il trattamento fisioterapico e psicologico.

Grazie anche ai fondi di una catena di grande distribuzione ucraina e con il supporto di donatori italiani, seppur con buona parte delle forniture ancora da pagare, il 23 giugno 2023 il Centro Unbroken Kids è diventata operativa e ha cominciato ad accogliere bambini e ragazzi feriti da tuttà l’Ucraina e in particolare dalle regioni più esposte.

Ora che la struttura è in piedi, è necessario garantirne il funzionamento. E allora Rosa Prístina ha attivato il progetto «Una Rosa per Unbroken Kids» che contribuisce al Centro sostenendo i costi dello Staff dedicato alla riabilitazione psico-fisica. La speranza è che il lavoro del Centro termini il prima possibile, perché vorrà dire che la guerra non ferisce più alcun bambino. Ma fino a quando sarà necessario Rosa Prístina ci sarà, nella più umana delle solidarietà: alleviare il danno e il dolore fisico e psicologico di bambini devastati dalla guerra.